L'Ecografia è una metodica d'indagine che utilizza gli ultrasuoni (cioè energia meccanica sotto forma di onde sonore con una frequenza comprese tra 2 a 20 KHz) per generare immagini del corpo umano. La tecnica dell'Ecografia è diffusa in ambito internistico, chirurgico e radiologico. Oggi, infatti, tale indagine diagnostica viene considerata come esame di base rispetto a tecniche di più complesse come TAC e Risonanza Magnetica. L'ecografia in ogni caso, essendo operatore-dipendente, richiede capacità di manualità e spirito di osservazione, oltre a cultura dell'immagine ed esperienza clinica. Le frequenze utilizzate vengono scelte in considerazione del fatto che frequenze maggiori hanno un migliore potere risolutivo dell'immagine, ma penetrano meno in profondità nel soggetto.

L'ecografia non è solo una metodica abile a identificare la presenza di un calcolo renale o un calcolo colecistico, una lesione focale addominale, una cisti tendinea o uno stato infiammatorio dei tendini oppure un'ernia inguinale.

Essa, grazie all'ausilio di supporti come l'Eco (color) Doppler, è in grado di caratterizzare i linfonodi ingrossati o definire alterazioni funzionali degli organi contribuendo a stadiare un’insufficienza renale o la funzionalità di un rene trapiantato, uno scompenso emodinamico da cirrosi epatica, una stenosi carotidea e la sua severità sull’emodinamica cerebrale, lo studio della ipertensione arteriosa, di un aneurisma aortico, la definizione etiologica dei noduli tiroidei o dell'attività clinica delle tiroiditi autoimmunitarie (Hashimoto vs M.Basedow Graves).

L'introduzione poi di nuove risorse tecnologiche come la High Resolution, software intelligenti capaci di "pulire" l'immagine esaltando la definizione ed affidabilità della ricostruzione anatomo-patologica, consente di identificare patologie di difficile valutazione con il supporto ecografico tradizionale come una diverticolosi (diverticolite) od una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (Crohn o Rettocolite ulcerosa), un reflusso gastroesofageo (incontinenza cardiale e/o ernia iatale), un più facile studio delle lesioni focali addominali, dall'epatocarcinoma all'ascesso epatico e le cisti da echinococco, dagli angiomi epatici, renali, splenici alle cisti biliari, la diagnosi di una appendicite acuta, un' ipertrofia prostatica od un varicocele, una lesione testicolare.

L'impiego di questi strumenti tecnologici a disposizione dei più diffusi e moderni macchinari in commercio offre risoluzioni così fini da permettere, ad esempio in corso di gravidanza, non solo il suo accertamento dimostrando la presenza dell'embrione ma anche la ricostruzione morfologica e funzionale degli organi in sviluppo nel feto (ecografia morfologica od ostetrica, anche attraverso le ricostruzioni ecografiche in 3D) e delle patologia ginecologica (fibromatosi ed endometriosi, cisti ovariche e poliposi endometriale, l'ecografia transvaginale).

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